Gli Angeli Segnavento

[ di ROSANNA TEMPESTA ] --

Sul tetto della chiesa madre di San Donato sventola un angelo segnavento, detto banderuola, che, fino a non molto tempo fa, aveva la funzione di fornire sommarie informazioni meteorologiche attraverso la direzione del vento. Questo angelo metallico, girevole, infatti, se colpito dal vento di tramontana che soffia dal Nord si girerà verso il Sud.

Un altro angelo, con la stessa funzione, lo troviamo sul campanile della chiesa del Convento.

Oggi le banderuole pur mantenendo il loro aspetto prettamente decorativo, sono cadute in disuso per la diffusione ovunque di moderne stazioni meteorologiche che comunicano con maggiore precisione i vari dati climatici per radio, televisione e sul web.

Proprio per la sua caratteristica di girare a seconda della direzione del vento, il termine "banderuola" nel linguaggio comune è anche diventato sinonimo di persona volubile, pronta a cambiare opinione con una certa facilità.

La tradizione di collocare sul campanile di ogni chiesa cristiana una banderuola segnavento a forma di gallo nasce nel secolo IX per decisione di papa Niccolò I. Il gallo è un  chiaro riferimento al Vangelo di Marco relativamente  al tradimento del discepolo Pietro: «In verità ti dico: proprio tu oggi, prima che il gallo canti due volte, tu mi rinnegherai tre volte».

Successivamente per le chiese fu consentita anche la scelta di altre figure, tra queste l'angelo custode in quanto simbolo di protezione della casa, dunque sulle nostre chiese è simbolo della protezione degli abitanti del paese.

Le figure rappresentate sulle banderuole sono le più varie e disparate.

A San Donato la banderuola a forma di gallo la abbiamo nella fontana di Viale Marconi.